Nonostante la grande vittoria ottenuta in Senato, l’ITCS Libero de Libero continua la sua battaglia.
FONDI- La nuova ondata di
proteste colpisce anche il Sud Pontino e in particolare Fondi con
l’occupazione da parte degli studenti del liceo classico Piero
Gobetti e dell’ ITCS Libero de Libero.
In quest’ultimo mese
gli studenti si sono riuniti in varie assemblee per informarsi e
discutere sul Decreto Aprea (ddl 953) e sui tagli proposti dalla
legge di Stabilità e dalla Spending Review.
Nonostante la
manifestazione tenutasi il 24 novembre u.s. che ha visto la
partecipazione di tutte le scuole secondarie di secondo grado
fondane, gli studenti (in particolare dell’ITCS) intendono render
note le motivazioni di protesta.
Secondo il ddl Aprea il
Consiglio d’Istituto verrebbe sostituito dal Consiglio
d’Autonomia. Non si tratta semplicemente di un cambio di forma
ma anche di sostanza poichè enti locali, esterni al mondo
scolastico, entrerebbero a far parte del CDA grazie all’apporto di
capitali. Questo comporterebbe più fondi nelle scuole, maggiori
possibilità per gli studenti di approcciarsi al mondo lavorativo ma
allo stesso tempo un consistente controllo decisionale dei privati
nelle questioni scolastiche. Grazie all’autonomia statutaria
riconosciuta dal ddl, il CDA (e quindi una rappresentanza di docenti,
genitori, studenti e privati) dovrà stilare un nuovo regolamento
d’istituto. I privati oltre a prendere decisioni riguardanti lo
statuto scolastico influenzeranno anche il POF ovvero il Piano
dell’Offerta Formativa il quale definisce l’insieme delle scelte
culturali, educative ed organizzative che caratterizzano una scuola e
ne definiscono l’identità.
Grazie ai vari scioperi
portati avanti dapprima nelle grandi città e, in seguito, nelle
piccole cittadine, gli studenti hanno sicuramente vinto una battaglia
poiché il ddl 953 è stato arenato in Senato ovvero bloccato. Ciò
significa che la decisione sull’approvazione del decreto è stata
solamente rimandata.
Gli studenti, inoltre,
non sono disposti ad ignorare la legge di Stabilità la quale
taglierebbe i fondi alla scuola per oltre un miliardo di euro che
potrebbero, invece, essere destinati ad un miglioramento delle
condizioni scolastiche.
Per questi motivi gli
alunni dell’ITCS di Fondi hanno deciso di continuare le loro
proteste nonostante la grande vittoria ottenuta.
Gli studenti
dell'ITCS